Zildjian I-family

Come tappa di un percorso secolare, che affonda le radici nelle terre dell’Impero Ottomano del XVII secolo, approda al NAMM 2020 l’ultima fatica di casa Zildjian: la serie di piatti per batteria I-family.

Sono passati quasi quattrocento anni da quando Avedis Zildjian, fabbro di corte del Sultano di Costantinopoli, forgiò il primo piatto con una lega di stagno, rame e argento. Ed è significativo come una tradizione così radicata e longeva abbia consacrato il marchio Zildjian a colosso indiscusso nella produzione di piatti da quattro secoli ad oggi. Quando agli albori del XX secolo, sulla scorta di una tradizione di famiglia ormai consolidata, gli eredi di Avedis Zildjian si trasferirono negli Stati Uniti, venne alla luce a Quincy, nel Massachusetts la Avedis Zildjian Co.

In piena epoca swing e bebop, la scena musicale rappresentò un terreno fertile per l’affermazione dei prodotti Zildjian. Batteristi del calibro di Jo Jones, Buddy Rich e Gene Krupa contribuirono notevolmente all’affermazione del marchio. Il giro di vite avvenne nel 1964 a seguito dell’esibizione dei Beatles nel corso dell’Ed Sullivan Show. La presenza dei piatti Zildjian nel set di Ringo Starr accrebbe ulteriormente la visibilità del prodotto, consacrandone definitivamente la già solida reputazione.

Dalla serie K alla I-Family

Erede della prima serie, battezzata “A” in onore di Avedis Zildjian e riferimento per i batteristi attivi fra gli anni 30 e 60 del secolo scorso, prende vita nel 1975 la serie K, capostipite di tutte le successive proposte che hanno condotto alla nascita della I-family presentata recentemente ad Anaheim. Sulla scorta della prima serie, anche la I-family deve il suo nome a un motivo ispiratore che è, in questo caso, l’iniziale del termine turco “Ilham”: ispirazione, appunto.

Tutti i piatti I-Family

Sostituendo la precedente serie ZBT, ora fuori produzione, la Zildjian I-family aggiorna, a un prezzo decisamente contenuto, la proposta di piatti con pesi più in linea con le attuali esigenze della scena musicale, profili moderni e maggiore scelta di suoni FX. La serie mette a disposizione ventitré piatti acquistabili individualmente o pre selezionati secondo 6 configurazioni.

I piatti proposti sono:

  • uno Splash da 10”
  • cinque Crash da 14”, 16”, 17”, 18” e 19”
  • tre piatti multifunzionali utilizzabili sia come crash che come ride da 18”, 19” e 20”
  • due ride da 20” e 22”
  • due china da 16” e 18”
  • trash/crash da 16”.

A completare l’offerta, fra gli hi-hat disponibili troviamo un Mastersound da 14” oltre a due standard da 13” e 14”. Particolare attenzione merita il Trash/crash forato. Probabilmente il più versatile fra i piatti proposti, è utilizzabile da solo per accenti veloci e ricchi di alte o combinato in stack con altri piatti per suoni più aggressivi e penetranti.

I pacchetti della serie
  • I-Essentials con hi-hat da 14″ e Crash / Ride da 18″
  • I-Essentials Plus con hi-hat da13”, Crash da 14″ e Crash / Ride da 18″
  • I -Expression Pack # 1 con Trash Crash da 14″ e Crash / Ride da 18″
  • I-Expression Pack # 2 con Trash Crash da 17″ e Crash / Ride da 18″
  • I-Pro Gig Pack con hi-hat da 14″, Crash da 16″ e 18 ″ e Ride da 20 ″
  • I-Standard Gig Pack con hi-hat da 14″, Crash da 16″e Ride da 20 ″.

La I-family offre la riconosciuta qualità dei piatti Zildjian a un costo decisamente contenuto.

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