Vox presenta il nuovo amplificatore portatile Vox Mini Go 50 con tecnologia di modellazione VET

Il Vox Mini Go 50 è pensato per esibizioni estemporanee all’aperto, con alimentazione a rete o a batteria quando non si ha a disposizione una alimentazione elettrica. Una buona presenza di preset e di extra di vario tipo lo rendono lo strumento ideale per momenti di divertimento e ispirazione da prendere al volo ovunque ci si trovi.

Nel 1994 la compagnia giapponese Yamaha ha prodotto e commercializzato il primo sintetizzatore a modelli fisici mai realizzato. Da allora lo sviluppo dei criteri di emulazione digitale dei circuiti analogici è diventato un fertile campo di ricerca per tutti i produttori di strumenti musicali. I principali marchi hanno sviluppato le potenzialità offerte dalla tecnica di modellazione fisica, producendo brevetti associati ad acronimi che rivelano immediatamente la paternità di ciascuno strumento. Inizialmente associata ai soli sintetizzatori, la tecnologia di modellazione si è trasferita, con la diffusione e il consolidamento della dimensione digitale, anche ad altre tipologie di strumenti e apparecchiature. Si pensi alle tecnologie COSM (Composite Object Sound Modeling) e AIRD (Augmented Impulse Response Dynamics) implementate da Boss nelle pedaliere della serie GT, o al Virtual Circuitry Modeling (VCM) di Yamaha presente nella serie di amplificatori desktop per chitarra THR, o ancora alla tecnologia SuperNatural che caratterizza gli strumenti digitali Roland di ultima generazione.

Anche il marchio britannico Vox si inserisce in questo percorso dal 2001 con la linea di amplificatori Valvetronix e il software di modellazione REMS di Korg, la cui evoluzione è rappresentata oggi dal motore di modellazione Virtual Element Technology (VET), presente negli amplificatori leggeri, compatti e portatili della serie Mini Go presentata alla Believe in Music Week 2021.

Dei tre modelli che compongono la serie, il Vox Mini Go 50, con i suoi 50W e il cono da 8 pollici, è il più potente. Può essere alimentato sia a rete che a batteria per un trasporto agevole e per l’utilizzo in qualsiasi contesto, da quello domestico ai concerti su palco al busking. Il Vox Mini Go 50 è dotato di dieci modelli di amplificatori realistici e reattivi basati sulla tecnologia di modellazione VET già presente nell’amplificatore Vox Cambridge50, di controlli per la regolazione di gain e volume, e di un equalizzatore a due bande e otto effetti digitali che includono chorus, phaser, octaver, delay e riverbero. Fra i modelli di amplificatori selezionabili sono inclusi il tradizionale AC30, uno stack in stile anni ’80, un amplificatore boutique, uno ad alto guadagno e una selezione Line per il collegamento di una chitarra acustica o di una tastiera. Il Mini Go 50 dispone di tre slot per il salvataggio di altrettante patch richiamabili per mezzo del pedale a tre switch VFS3 collegato all’ingresso Foot SW alloggiato nel pannello posteriore.

Come dotazioni extra sono presenti un ingresso microfonico con vocoder, un looper integrato con un massimo di 45 secondi di registrazione e una drum machine con dieci ritmi e tre possibili variazioni per ciascun genere, per un totale di 33 pattern ritmici con tempo e volume regolabili. Anche le funzioni di Start/Stop del looper e della drum machine possono essere controllate tramite il footswitch VFS3. Il Mini Go 50 è dotato anche di ingresso Aux per la riproduzione di audio da sorgenti esterne come smartphone o tablet, e di un’uscita cuffie dotata di simulatore di speaker per un ascolto realistico o per il collegamento dell’amplificatore ad un impianto audio. Oltre all’alimentatore da 19V, con il Vox Mini Go 50 è fornita una tracolla da agganciare agli attacchi presenti sui pannelli laterali, per il trasporto o per il busking, resi agevoli dalle dimensioni di 390x250x358mm e il peso di 7,3kg.