Recensione e test Prodipe A1 Duo

Il Prodipe A1 Duo è una coppia di microfoni a condensatore per tutte le tasche con prestazioni interessanti in tutti gli ambiti di utilizzo.

Presto o tardi qualsiasi musicista che si interessi di registrazione o ripresa del suono in generale, arriva a considerare l’idea di dotarsi di un microfono a condensatore. E’ sicuramente un’illuminazione che apre a tutto un mondo di sfumature diverse rispetto ai microfoni dinamici ed è sicuramente un passaggio impattante quando ci apprestiamo a fare dei distinguo tra le riprese in situazione live, caratterizzate da alti rumori ambientali, con quelle in studio dove una situazione più protetta ci permette di sperimentare scenari diversi e con potenziali acustici potenzialmente più permissivi.

E’ probabile che il primo impulso a rivolgersi verso un microfono a condensatore arrivi dalla necessità di registrare delle voci, in assoluto uno degli “strumenti” più dinamici e complessi da gestire in sala di registrazione o nel proprio home studio. In questo caso, dotarsi di un microfono a diaframma largo è una delle scelte obbligate per garantirsi riprese di qualità, grazie alla combinazione di un particolare effetto di prossimità e per sensibilità alle fonti poco intense e molto dinamiche. Allo stesso modo i microfoni a diaframma largo offrono grandi prestazioni nella ripresa di chitarre direttamente dal loro amplificatore e alcune situazioni ambientali dove si vuole ricercare un giusto equilibrio tra sorgente sonora e riflessioni dell’ambiente in cui stiamo riprendendo. Tuttavia alcuni strumenti richiedono un focus più preciso e soprattutto sentiremo a volte la necessità di limitare l’influenza dell’ambiente circostante o di altre emissioni sonore nella nostra ripresa audio. E’ quando ci ritroviamo a voler registrare una chitarra acustica, piuttosto che riprendere panoramicamente dei piatti di una batteria in situazioni live o studio, ci rendiamo conto che la dinamica di un diaframma largo potrebbe non essere la scelta più azzeccata. Una risposta dinamica più piatta ma non per questo meno sensibile e un diagramma polare più ristretto sono caratteristiche che decisamente si avvicinano di più a questo genere di situazioni. E’ in questo contesto che entrano in gioco i microfoni a condensatore a diaframma stretto, spesso abbinati in coppia per ottenere un’immagine stereo estremamente realistica.

Alcuni modelli di microfoni a condensatore sono diventati dei veri e propri “divi” tra professionisti e appassionati di registrazione. Dai ricercatissimi modelli vintage alle repliche fedeli di oggi, a volte è difficile fare delle scelte consapevoli, specie quando i prezzi di alcuni gioielli si avvicinano a quelli di uno strumento custom shop. Dotarsi di un buon parco microfoni può essere a volte un’operazione non esattamente economica e spesso per garantirsi pezzi di qualità si diluisce nel tempo l’investimento rimandando l’acquisto a un secondo momento di modelli che risultano talvolta essenziali per la propria attività professionale o amatoriale in un dato momento.

In questo contesto di cose, da almeno tre lustri, per ovviare alle barriere di prezzo diversi produttori hanno iniziato a proporre sul mercato microfoni a condensatore largo o stretto, progettati per offrire il massimo della prestazione in relazione alla necessità di contenere il prezzo finale e permettere a una più ampia platea di musicisti di dotarsi di un set di microfoni più completo. In un mondo globalizzato dove alcuni produttori di componenti orientali realizzano semilavorati per più marchi contemporaneamente (come ad esempio le capsule dei microfoni), ci siamo abituati abbastanza in fretta al fatto che talvolta un prezzo alto non è necessariamente sinonimo di una più alta qualità e viceversa. Di contro, alcune soluzioni troppo economiche, spesso hanno rivelato limiti importanti in termini di qualità, funzionamento e durata nel tempo. Scegliere non è mai facile e la prova diretta è spesso il miglior modo per arrivare a una consapevolezza precisa.

Ed eccoci quindi arrivati al focus di questa recensione. A1 Duo è una coppia di microfoni cardiodi a condensatore con diaframma stretto, progettati e realizzati dalla casa francese Prodipe volti a offrire una soluzione per chi cerca un prodotto di qualità a un prezzo accessibile. Il Pack include due filtri antivento e due portamicrofoni.

Si presenta con un robusto corpo metallico dalle dimensioni contenute e una piacevole finitura satinata grigia. Monta una capsula cardioide da 22 mm, dispone di un selettore per il taglio delle basse frequenze mentre sul lato opposto alla capsula trova spazio il classico attacco xlr che oltre al trasporto del segnale audio è responsabile dell’alimentazione a 48v tramite phantom da banco.

Il comportamento è essenzialmente piatto tra i 50Hz e i 2kHz mentre troviamo due picchi di enfasi sulle alte frequenze uno intorno ai 3kHz e un’altro, più spiccato, sui 7kHz. Dal lato opposto troviamo una leggera enfasi di un paio di db sulle basse frequenze tra i 20Hz e 50Hz. Dal grafico sottostante è possibile comprendere a prima vista il funzionamento del selettore per il “cut” delle basse frequenze, attivandolo si va ad operare un taglio di circa 14db a partire dai 30Hz che prosegue riducendosi più o meno linearmente fino ai 500Hz.

L’enfasi sulle alte frequenze aiuta ad effettuare riprese molto ariose e nell’uso accoppiato enfatizza l’immagine stereo, in particolare la piccola “gobba” sui 3kHz evidenzia una particolare attenzione del microfono per quelle zone di frequenza che tornano particolarmente utili per far risaltare il timbro pizzicato degli strumenti a corda.

Più di mille parole alla fine contano anche i risultati in termini di resa sonora e acustica. Nel video che segue ad opera di Michel Françoise è possibile ascoltare un test non esattamente banale in quanto la coppia di Prodipe A1 viene messa a confronto con i corrispettivi microfoni di casa AKG e Neumann. Un confronto che in qualche modo aiuta a dare una risposta rispetto alle considerazioni contenute nell’apertura di questo articolo.

E’ ovvio che né il test, né questo articolo mettono in discussione la qualità dei due microfoni usati come riferimento nel test, tuttavia dalle prove effettuate l’ascoltatore può darsi un’idea dettagliata delle differenze che intercorrono tra questi modelli e il compito di chi scrive è aiutare il lettore a districarsi tra i dubbi sulla resa di un prodotto economico e misurare il gap di valore espresso in differenze di rendimento prima di effettuare investimenti mirati.

Prodipe A1 Duo è distribuito da Musicpool e viene venduto sul mercato a un prezzo inferiore ai 130 euro.

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