Fender Lead: plug & play dal divertimento assicurato

Arriva sul mercato una novità Fender, la reissue del modello Lead. Chitarra “Cenerentola”, pensata come ibrido di Stratocaster e Telecaster e poi dimenticata dai più, nasce originariamente nel 1979 in piena punk era.

Fender disegna un modello semplice ed economico a due pick up e corpo slim, fusione tra le sorelle maggiori: performante come una Strato, immediata come una Tele. Nel 1982 esce anche la versione a due humbucker. Di costruzione americana, il target di mercato è quello che successivamente sarebbe stato occupato dalle produzioni giapponesi e poi messicane.

Oggi Fender ci regala due chitarre semplici ma sorprendenti, per cui le parole d’ordine sono divertimento ed immediatezza. Fender Lead II (single coil) e III (humbucker) sembrano fatte apposta per un plug and play felice e spensierato: manico comodo da Strato tipo C, selettore a tre posizioni con inversione di fase per la Lead II e split humbucker per la III, stessi pickup alnico della serie Player. Completano l’elettronica volume e controllo di tono.

Il ponte è un hardtail fisso con corde passanti. L’impressione che si tratti di una scala ridotta è fugata dalle specifiche di fabbrica: mantenuto il classico 25,5 pollici. Il corpo è in ontano ed il manico in acero. La tastiera è in acero o pau ferro a seconda delle colorazioni.

La sorpresa riguarda i colori disponibili, veramente bellissimi ed azzeccati per una chitarra quasi da modernariato: Neon Green, Crimson Red (originale) Purple Metallic oltre a classici Black, Olympic White e Sienna Sunburst.

Alla prova del suono la Lead II si comporta come una Strato molto squillante che trova il suo meglio nella posizione centrale, interessante sintesi Tele-Strato. La Player III come prevedibile è caratterizzata da suoni più scuri ed è forse più versatile, con una nota di merito per l’ incisività nel distorto.

In definitiva un acquisto felice in questa fascia di prezzo, soprattuto per chi cerca un suono tradizionale ma con un desing più vivace e meno iconico delle sorelle maggiori.