Con Martin 0XK l’ukulele va on the road

Martin produce ukulele dal 1916 con passione, cura dei dettagli e grande qualità sonora. I modelli sono diversificati per dimensione (tenore, soprano, concerto) e per materiale costruttivo. Con 0XK Martin propone un ukulele affiancato alla sua serie X di chitarre acustiche.

Si tratta di una linea di chitarre (con standard di prezzo più bassi rispetto alla media di Martin) che unisce la consueta attenzione alla qualità della finitura estetica ad un indirizzo “on the road” dello strumento, pensato per un uso all’aperto e con struttura più durevole e resistente. A questo scopo Martin utilizza il HPL per la costruzione del corpo, delle fasce e talvolta anche del manico.
Con HPL si intende un materiale laminato realizzato con diversi strati di carta, legno e plastica incollati e compressi ad altissima temperatura e pressione. L’ High Pressure Laminate sembra offrire le caratteristiche ottimali per un uso dello strumento “disinvolto” e senza patemi d’animo per la paura di strisci e ammaccature.

Martin 0XK è un ukulele da concerto con lunghezza della scala di 15 pollici, costruito interamente in HPL. La finitura esterna è realizzata con il classico legno koa, il più tradizionalmente utilizzato nella costruzione degli ukulele hawaiani.
Se la parte esterna è in materiale sintetico, la parte interna invece è stata costruita secondo tradizione Martin con un sostegno in abete Sitka, presente in altri modelli dell’azienda americana.
Altri materiali presenti su 0XK sono il mogano Sipo con cui è stata modellata la tastiera dello strumento e il laminato di betulla marrone con cui è fatto il manico. Questo presenta la consueta sfericità standard di Martin e si unisce al corpo all’altezza del dodicesimo tasto. All’attaccatura della tastiera sul manico è presente un fregio ornamentale a punta.
0XK ha un’estetica molto accattivante, per nulla inferiore agli strumenti in legno massello e nelle intenzioni di Martin diventerà presto un compagno di viaggio affidabile e solido che non farà rimpiangere nulla della sonorità dei fratelli maggiori tradizionali.

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