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Il modello ES-339 è stato introdotto in tempi relativamente recenti rispetto ai modelli storici, come l’ES-335, ma nonostante ciò si è guadagnato in breve tempo la stima del panorama chitarristico mondiale diventando uno dei best seller del catalogo Gibson.
La ES-339 sostanzialmente ripropone il design del modello ES-335 in una dimensione ridotta, ottenendo così uno strumento più maneggevole e con caratteristiche sonore inedite, a metà strada appunto tra la chitarra semi-hollow e la chitarra solid body.
Nello specifico l’ES-339 oggi presente nel catalogo Gibson è caratterizzata da un manico in mogano con margini stondati e profilo Rounded ”C”, molto confortevole, una tastiera in palissandro con capotasto in Graph Tech – materiale che facilità lo scorrimento delle corde e quindi la tenuta dell’accordatura, ed un capotasto da 1.695”.
I pickup sono una coppia di Gibson ’57 Classic e ’57 Classic Plus, i quali generano un timbro tondo, caldo, grazie ai magneti Alnico II.
A livello di hardware troviamo il tradizionale ponte ABR-1 in alluminio e un set di meccaniche Grover Rotomatic.

La Gibson ES-345 storicamente nacque come sorella più ”ricca” del modello ES-335. Questa versione riproposta oggi dalla divisione Gibson USA offre uno strumento dalle specifiche tecniche di livello e dall’originale ed inconfondibile estetica.

Nello specifico troviamo un blocco centrale in acero e delle contro fasce in abete adirondack tratte mediante il processso di invecchiamento artificale. Questo accorgimento tecnico dona allo strumento una risonanza ed una leggerezza che si potrebbero ottenere soltanto con decenni di utilizzo ed invecchiamento.

A livello estetico troviamo i classici intarsi Split Parallelogram sulla tastiera, mentre a livello di elettronica i nuovi Gibson Calibrate T-Type Humbuckers.