Yamaha presenta i tre modelli della nuova linea di batterie elettroniche DTX6

Due anni dopo i modelli entry-level DTX402, DTX432,DTX452 e DTX482 rilasciati nel 2018, Yamaha ha aggiornato la produzione di batterie elettroniche DTX con la nuova serie DTX6, realizzata nel 2020 e presentata nel corso della Believe in Music Week 2021.

Il 1986 è stato l’anno in cui il colosso giapponese ha prodotto il primo modulo sonoro per batteria PTX8, utilizzabile via MIDI o per mezzo dei pad percussivi D8 collegati agli otto ingressi trigger. Negli anni successivi la famiglia di kit elettronici Yamaha si è infoltita con i modelli PMC1, ED e TMX, fino al lancio del primo modello DTX avvenuto nel 2000. Nei vent’anni successivi, la serie si è evoluta con nuovi prodotti e nuove tecnologie che hanno contribuito alla realizzazione del modello di punta DTX900 del 2009, fino alla nuova serie di fascia media DTX6, rilasciata nel 2020 con i tre kit DTX6K-X, DTX6K2-X e DTX6K3-X.

Ciascuna delle tre configurazioni dispone del modulo sonoro DTX-PRO di nuova generazione con 40 kit preimpostati, 200 kit utente e oltre 400 suoni individuali di batteria acustica, batteria elettronica, piatti, percussioni ed effetti. Il modulo consente l’importazione di 1000 user sample, in formato WAV a 16 bit e sample rate di 44,1kHz, assegnabili ai pad percussivi.

I campioni in dotazione al modulo DTX-PRO sono stati registrati in alta risoluzione con l’obiettivo di catturare tutte le fasi che compongono ciascun suono, dall’attacco al rilascio, fino alle risonanze ambientali, per un risultato il più possibile realistico e naturale. Un’opzione avanzata di modifica dei parametri di suoni ed effetti, è rappresentata dalla funzione Kit Modifier in dotazione al modulo DTX-PRO. I Kit Modifiers sono tre controlli che consentono di variare in tempo reale, durante l’esecuzione, i parametri di ambiente, compressione ed effetti, semplicemente agendo sulle tre manopole posizionate sul pannello.

Ogni aspetto del kit può essere modificato, dal suono alla risposta dinamica di ciascun pad, fino all’instradamento di mandate ed effetti. Le connessioni includono una porta USB per l’invio e la ricezione di dati audio e MIDI, una presa MIDI Out, ingressi trigger per collegare fino a 14 pad o trigger esterni per configurazioni ibride, uscita cuffie e uscita di linea. DTX-PRO è dotato di funzioni dedicate all’esercizio che includono un metronomo programmabile, una funzione di registrazione e 10 funzioni di allenamento corredate da 37 brani di vari generi musicali.

Con ciascun kit è fornito il software di produzione musicale Cubase AI per la registrazione multitraccia da computer per mezzo della connessione USB. Inoltre, con l’app gratuita Rec’n’Share per iOS e Android, è possibile eseguire registrazioni audio e video da condividere sui canali social.

Il pad rullante di tutti i modelli è realizzato in TCS (Textured Cellular Silicone, presente sui set di batteria elettronica Yamaha di fascia alta) e contiene, sotto la superficie, un cuscino in silicone con sacche d’aria ad assorbire l’impatto delle bacchette per un rimbalzo realistico. Nel modello di punta DTX6K3-X anche i pad dei tom sono in TCS, a differenza di quelli in gomma dei modelli DTX6K-X e DTX6K2-X.

I pad rullante e piatti dei modelli DTX6K2-X e DTX6K3-X sono dotati di tre zone di articolazione per la riproduzione delle variazioni di suono in base al punto d’impatto: centro, rimshot e sidestick per il rullante; bordo, arco, campana e funzione di smorzamento per i piatti. Il pad per grancassa è il nuovo KP90 con diametro da 7,5 pollici e ammortizzatore multistrato per una risposta dinamica a diversi livelli di impatto, speroni antiscivolo e meccanismo di presa del tappeto. I modelli DTX6K2-X e DTX6K3-X sono dotati del sistema di montaggio a rack RS6 di nuova concezione, con gambe a L e aperto sulla sinistra per l’impostazione agevole del supporto del charleston e l’eventuale installazione di un doppio pedale.

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